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(a cura di Antonio Amatruda) I Piccolomini furono feudatari del ducato di Amalfi dal 1461 al 1583. La loro dimora fu il palazzo sito al largo Duchi Piccolomini ma popolarmente noto come Lastricato, termine documentato già nel XVII secolo, perché è la copertura dell’arsenale. All’indomani della fine del ducato il palazzo fu abbandonato e visse […]
Grazie alla collaborazione con l’emittente Capri Event specializzata negli eventi, culturali, di costume e religiosi in Campania, la messa domenicale delle 9:30 approda anche in TV, sul canale 95 del digitale terrestre.
La statua d’argento di S. Andrea Apostolo, patrono di Amalfi, fu commissionata dall’arcivescovo Mons. Michele Bologna all’argentiere Giuseppe Conforto su disegno e modello dello scultore Matteo Bottigliero, discepolo di Lorenzo e Domenico Antonio Vaccaro.
In questa ultima domenica del mese di maggio, si conclude il ciclo dedicato alla Vergine Maria.
Il Centro Televisivo Cattedrale di Amalfi, ringrazia per la preziosa collaborazione Paolo Belluccio, il narratore delle storie ascoltate in queste 5 puntate.
Il 12 marzo 1622 papa Gregorio XV proclamò Santi cinque grandi figure del cattolicesimo: Filippo Neri, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Isidoro e Teresa d’Avila.
San Filippo Neri e S. Ignazio di Loyola erano particolarmente venerati ad Amalfi tanto che nello stesso anno furono proclamati compatroni della località costiera.
Continua l’appuntamento con la rubrica di Paolo Belluccio, nella seconda puntata si parla della figura di S. Giuseppe promesso sposo della Beata Vergine Maria. Il suo bastone è venerato da quasi tre secoli, fu rubato in un convento di padri carmelitani del Sussex, in Inghilterra, dove si trovava esposto fin dal XIII secolo.
in questo mese di maggio, da un’idea del giovane salernitano Paolo Belluccio, educatore e creatore di
Sabato santo è il giorno del silenzio, della discesa agli inferi di Cristo e dell’attesa della resurrezione. E’ un giorno per meditare sul silenzio di Dio, ma anche sul nostro silenzio per ascoltare meglio la Sua Parola.
I due discepoli non hanno avuto più fiducia nel Risorto e sono andati via dal gruppo degli apostoli, Gesù li ha raggiunti, e li provoca perché siete tristi? Ecco fratelli miei cosa vuole fare la Chiesa con il sinodo, vuole raggiunge i suoi figli che si allontanano dalla Chiesa e vuole che sia Gesù risorto a raggiungerli, perché essi possano sfogarsi e dire del loro malcontento; ma poi deve essere il Signore a riempire il loro cuore di gioia…
In questo tempo, invece, si vuole cancellare Cristo dalla storia. Dall’Europa è venuto un documento con cui si raccomanda di non dire più il tempo del Natale, bisogna dire il tempo delle vacanze. si vuole cancellare Cristo.
Un vescovo che in questi giorni ha ricordato che il bambino Gesù non è babbo natale e sui giornali si è subito gridato all’invettiva contro il babbo natale.