Carissimi oggi celebriamo il Corpus Domini, cioè la festa del corpo e del sangue del Signore che ci invita a meditare sul significato di questo meraviglioso dono e realizzare una vita eucaristica.
Le letture bibliche ascoltate ci offrono dei preziosi spunti di riflessione per comprendere un poco meglio il mistero dell’eucaristia. Nella Solennità del corpus domini rinnoviamo la nostra professione di fede nel Cristo vivo e presente nell’eucaristia, ringraziamo il Signore per questo mirabile dono del suo amore; chiediamo perdono per la nostra superficialità, per la nostra indifferenza e proponiamoci di partecipare frequentemente, fruttuosamente, devotamente, alla santa messa in modo particolare a quella domenicale per ricevere convenientemente, cioè con animo puro, il corpo e il sangue del Signore.
Ringraziamo Gesù non solo perché si è incarnato per la nostra salvezza ma nella Santa Eucaristia continua ad essere il Dio con noi, il Dio vicino, perché si è fatto cibo, nutrimento, donandoci la sua stessa vita e ci sostiene ed incoraggia nel cammino.
Signore Gesù aiutaci a comprendere il mistero del tuo ineffabili amore perché senza di te non possiamo vivere pienamente; fa che ci nutriamo di te per rimanere con te e vivere per te; rendici attenti, accoglienti, generosi, solidali, verso i nostri fratelli e sorelle; insegnaci a diventare persone che sanno rendere grazie e diventare come del pane spezzato e condiviso.
La vergine Maria tabernacolo vivente della presenza divina, ci ottenga di accogliere il Signore nel nostro cuore e di portarlo ai nostri fratelli. Amen
Dall’omelia di S.E. Mons. Arc. Orazio Soricelli, nella Solennità del Corpus Domini celebrata nella basilica Cattedrale di Amalfi